L'opera d'arte totale | progetto Guggenheim 2017



Con le classi terze abbiamo iniziato le attività relative al progetto "A scuola di Guggenheim". L'argomento che abbiamo scelto quest'anno è "L'opera d'arte totale o universale". Questo tema ci permette così di capire come le discipline siano collegate fra loro anche nell'ottica degli esami che gli studenti dovranno sostenere a breve.

L’opera d’arte universale / totale o Gesamtkunstwerk rappresenta il grande miraggio culturale nel periodo compreso tra la seconda metà dell’Ottocento e l’affermazione delle avanguardie storiche. Intesa come unione simultanea di diversi linguaggi artistici o come evocazione delle sottili corrispondenze interiori tra le diverse forme dell’arte, la contaminazione interdisciplinare incantò alcuni tra i maggiori scrittori dell’epoca da Baudelaire fino a Marinetti.
Accanto alle “analogie disegnate”, al teatro sintetico e agli intonarumori, il Futurismo vagheggiò la nascita di una nuova arte che giungesse a comunicare attraverso la pelle, fino ad ora “mediocre conduttrice del pensiero”. E’ il cosiddetto tattilismo, nuova frontiera delle tavole parolibere, “improvvisazione essenziale e sintetica” di intuizioni epidermiche.



I contatti e gli sconfinamenti tra le diverse arti si intensificano ancor più dai primi anni del Novecento. Kandinsky ne è convinto sostenitore e scriverà:
"Il pittore dovrà iniziare a parlare e parleranno sul medesimo tema il pittore assieme con il musicista, lo scultore insieme con il danzatore, l’architetto insieme con il drammaturgo. Inaspettatamente tutti si comprenderanno, […] ci sarà confusione e chiarezza”.

La prima attività svolta è stata lo studio di alcune opere finalizzato ad un compito di realtà ossia entrare nei panni di una guida della Collezione Guggenheim di Venezia spiegando ai compagni l'opera assegnata. Questa attività è stata coinvolgente per gli studenti che non si sono tirati indietro, nonostante per alcuni sia stato molto emozionante.




 
 

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